La via del Cuore non è un sentimento,
anche se talvolta ci sembra sia così
La via del Cuore non è dolcezza,
anche se talvolta è anche così
La via del Cuore è mitezza e amore,
comprensione, tenerezza, ascolto
fantasia, creatività, azione
saggezza, luce della mente, potere del qui e ora
La via del Cuore non ha spazio né tempo
perché ha un suo spazio e un suo tempo:
il qui e ora nel Cuore
La via del Cuore è libertà, saggezza, sogno,
fiducia e verità,
è cadere e ripartire,
è l’essere uno, l’essere nuovi, l’essere insieme,
equilibrio, armonia, integrità, amore
Come la bambina che chiedeva in dono una bambola dai capelli dorati, così la via dorata del Cuore è il vero dono che possiamo regalarci.
La via del Cuore è la strada maestra dentro di noi, dove ogni percorso di lavoro su noi stessi ci conduce.
Qui la chiamo con il suo nome, anche se non sempre nel lavoro terapeutico se ne parla in questi termini, ma piuttosto la si incontra, la si riconosce, la si definisce in termini di uscita dal copione o percorso di individuazione e differenziazione dell’individuo che lo porta sempre più a diventare, a realizzare se stesso.
Come in un abbraccio di madre, caldo e accogliente, la via del Cuore ci rigenera, ci rende migliori, ci umanizza e ci avvicina gli uni agli altri.
La strada del Cuore è la strada della forza e della fiducia, del sapere che la Vita non ci abbandonerà mai se rimaniamo a lei amorevolmente collegati.
La strada del Cuore ci riporta ad amare noi stessi, proprio così come siamo, ma anche la nostra Madre Terra, che da sempre per noi è nutrimento e vita. E’ arrivato il momento di amarla davvero, la Terra il pianeta che ci ospita, che ci offre ogni meravigliosa creatura, luoghi incantevoli, magnifiche energie nascoste nelle rocce, sulle montagne, vicino ai laghi e ai fiumi, alberi dall’aspetto maestoso e piccoli alberi di diversa natura…la Terra che come divina creatura accoglie la vita umana in tutte le sue forme, anche le più distruttive.
La via del Cuore è quella che ci collega alle multidimensioni, è quella che ci apre senza sforzo al contatto e al dialogo con le dimensioni intorno a noi, alle quali siamo destinati ad accedere quando spostiamo la coscienza dalla Mente al Cuore, e così iniziamo a comprendere e ad amare.
Perché il Cuore è un vero portale di accesso ad una più grande comprensione dell’essere umano e degli universi. Così parla la mia voce interiore:
posa la tua sacca là dove vibra il tuo cuore…
Quando entriamo in contatto più consapevolmente con la nostra lingua madre, quella che ci racconta di noi, di come ci siamo sentiti dentro per tutta la nostra vita, quella che conosciamo bene e che pensiamo ci caratterizzi definitivamente, abbiamo la possibilità, se lo vogliamo - come ci raccontano le storie descritte fin qui - di accedere ad un grande cambiamento interiore: qualcosa di noi sarà rilasciato e qualcosa di nuovo, talvolta dirompente, entrerà a far parte della nostra esistenza, qualcosa di diverso, di più evoluto, di più fluido, un’apertura alla vita da assecondare ed accogliere con gioia. Perché questo possa accadere, dobbiamo saperci fidare dei segnali che la vita ci presenta: situazioni di crisi, distacchi, perdite, insoddisfazione, voglia di cambiare, difficoltà insormontabili, o anche un entusiasmo particolare per qualcosa che ci attrae e ci conquista.
Coltivare la fede nella vita ci permette di dare credibilità a questi eventi e così riconoscere e percorrere a poco a poco il nostro personalissimo sentiero. Giorno dopo giorno, passo dopo passo, ascoltandoci, faremo sempre più chiarezza in ciò che vogliamo veramente, in ciò che desideriamo realizzare per noi stessi e per le persone che amiamo, riconosceremo il nostro vero sentiero dove camminare sarà piacevole ed entusiasmante, da soli o con altri vicini, amici.
Ciò che ieri sembrava perduto, in realtà non lo è affatto, ciò che ieri sembrava finito o compromesso in realtà non lo è affatto, ciò che ti porta gioia sostituisce l’angustia, la preoccupazione, perché tutto cambia continuamente, in te e intorno a te.
Lasciati andare
e gusta la vita, finalmente
gusta il cibo che mangi
un suono
gustati un paesaggio
un sonno una speranza
alimenta dentro di te
l’amore per la tua vita
e raccogline i frutti
… sarai nella gioia,
ma non sperare che qualcun altro
assapori il tuo cibo
gusti il paesaggio che tu stai guardando
accogli te stesso finalmente
accogli ciò che veramente sei
Ricordi? Emani la tua vibrazione…
Sperimenta e gioisci
sperimenta e crea
prima di tutto ama te stesso
Il cammino può essere arduo
può essere talvolta difficoltoso
ma noi sappiamo che
tutto ha un fine
tutto va a buon fine
tutto diventa bello piacevole nuovo
interessante entusiasmante
tutto si muove intorno
e di nuovo ricomincia a stupirti.